Ritratti fotografici ad Assisi (Perugia)

Ritratti Fotografici

Una sessione di ritratto fotografico non è soltanto una collezione di belle foto ma una indagine sulla persona ritratta, sui suoi sentimenti, sul suo stato d’animo; quasi come se fosse un racconto su quel soggetto ma scritto in forma di fotografie.

Questo è il mio modo di interpretare il genere fotografico più intimo; intimità che si raggiunge mettendo a proprio agio la persona da ritrarre e lasciando che si muova liberamente nel set quasi dimenticandosi della macchina fotografica.

Ritratti fotografici ambientati

In un ritratto ambientato la persona non è l’unico soggetto della foto; c’è infatti anche il contesto che lo circonda, contesto che aggiunge molte informazioni al soggetto: la città in cui vive, un luogo che ama, il lavoro che svolge, il personaggio teatrale che rappresenta…

Il ritratto ambientato in definitiva è un connubio tra persone e ambiente che,  fondendosi insieme, creano bellissime storie.

Gente di Capri

Era il 1991 quando, insieme alla mia famiglia, visitai per la prima volta Capri. Ero ancora un bambino di 9 anni ma ho già ricordo di quel viaggio, dell’isola e soprattutto della sua gente. Il primo caprese che conobbi fu un folcloristico tassista che, con grande passione, non si limitò al solo servizio di trasporto ma si propose anche di farci da guida per un giorno intero.

Dopo molto tempo, erano i primi anni 2000, conobbi nella mia Assisi le sorelle Ferraro (Rossella e Claudia), capresi da generazioni e venute in Umbria per studiare. Tra un esame e l’altro spesso mi parlavano della loro isola con lo stesso amore che avevo già notato 10 anni prima. Non potei resistere al fascino di Capri e da allora le mie visite si fecero più frequenti.

Volta dopo volta iniziai a comprendere il carattere di quegli isolani; gente estremamente operosa e attaccata visceralmente alla propria terra ma, allo stesso tempo, desiderosa di aprire le porte a chiunque mettesse piede nell’Isola. Mi accorsi che questo sentimento di ospitalità era così forte da far sentire a casa anche gran parte di coloro che sbarcavano sull’isola.

Così è nato il mio lavoro fotografico “Gente di Capri”, un indagine sulle persone che popolano l’isola azzurra, da chi ci abita e lavora a chi ci trascorre anche solo poche ore; in altre parole, uno studio su quel particolare microclima sociale che autorizza chiunque si trovi sul suo suolo a dire “questa è la mia terra”.